Logistica, crescita senza fine: Italia al top in Europa
05.06.2023
Con un aumento del sette per cento negli investimenti in logistica, l’Italia si conferma al primo posto per crescita in Europa. Mentre nel continente il volume degli investimenti, nel corso del 2022, è stato di 58 miliardi di euro, con un calo del quindici per cento rispetto all’anno precedente, l’Italia va controcorrente. Anche nel 2022, infatti, il mercato immobiliare della logistica nel nostro Paese ha confermato il trend di crescita che lo caratterizza da diverso tempo, arrivando a superare i tre miliardi di euro di investimenti e raggiungendo una quota del venticinque per cento sul volume complessivo, spingendo il comparto in cima alle scelte degli investitori, secondo solo agli uffici. Sono questi alcuni dei dati emersi oggi a Milano nel corso del convegno THE FUTURE OF LOGISTIC IS NOW durante il quale è stato presentato il “Rapporto 2023 sul mercato immobiliare della logistica“, a cura di Scenari Immobiliari in collaborazione, per il secondo anno consecutivo, con SFRE, società di Project & Construction Management, specializzata in immobili logistici e light-industrial.
L’incremento degli investimenti del comparto logistico nel nostro Paese è stato sostenuto prevalentemente dal progressivo consolidarsi dell’interesse da parte di investitori istituzionali esteri e dalla crescente pressione esercitata dalla domanda rispetto a spazi di qualità situati in mercati complementari ai principali. La distribuzione territoriale degli investimenti mostra come si sia rafforzata l’importanza del nord Italia come principale ambito di interesse del Paese con un assorbimento pari all’82 per cento del totale (nord ovest 61 per cento, nord est 21), con il centro che segue a distanza con il 17 per cento e il restante uno per cento costituito dai mercati del sud e delle isole. Il fatturato immobiliare registrato per il comparto industriale-logistico in Italia nel 2022 è stato di circa sei miliardi, in crescita del nove per cento su base annua e con una previsione per il 2023 di sostanziale stabilità.
La costante crescita del mercato logistico nel nostro Paese ha portato il patrimonio immobiliare attuale, dopo che nel 2022 si sono chiusi sviluppi per poco meno di due milioni di metri quadrati, a oltre quarantasei milioni di metri quadrati, un incremento del 4,5 per cento su base annua per un valore stimato di circa 2,0 miliardi di euro. Contestualmente, le stime per il 2023 prevedono sviluppi in pipeline di poco inferiori a 2,3 milioni di metri quadrati.