Affitti in aumento su tutto il territorio Italiano
08.02.2025
I canoni di locazione in Italia continuano a registrare un trend rialzista anche all’inizio del 2025. Secondo l’analisi dell’Ufficio Studi di idealista, il portale immobiliare, nel mese di gennaio gli affitti sono aumentati dello 0,7%... Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, l’aumento si attesta al 9,3%.
Capoluoghi
Il 61% dei capoluoghi analizzati da idealista ha registrato un aumento dei canoni di locazione, con i principali rialzi registrati a Trapani (7%), Caltanissetta (4,9%), Matera e Rimini (entrambi 4%). Tra i primi 10 aumenti del periodo, si evidenziano anche grandi mercati come Roma e Torino, dove le richieste dei proprietari sono aumentate del 3,2%. Le due città guidano altre piazze importanti del settore affitti, come Firenze (2,9%), Napoli (1,3%) e Milano (1%). L’unica eccezione tra i principali mercati è Bologna, che ha visto una lieve flessione dello 0,3% a gennaio.
Cinque capoluoghi hanno mantenuto i canoni stabili rispetto al mese precedente, tra cui Genova, Mantova, Siena, Viterbo e Alessandria. Al contrario, 28 città hanno registrato un calo dei prezzi degli affitti, con i ribassi più marcati a Andria (-15%), Cosenza (-6,4%) e Sassari (-4,9%).
Milano (23,6 euro/m²) si conferma la città più costosa per gli inquilini italiani, seguita da Firenze (22,1 euro/m²), Bologna (18,5 euro/m²), Como (18 euro/m²), Roma (17,8 euro/m²) e Napoli (16,1 euro/m²). In controtendenza, le città più convenienti per gli affittuari sono Caltanissetta (4,6 euro/m²), Vibo Valentia (5,4 euro/m²) e Reggio Calabria (5,5 euro/m²).
Province
Anche a livello provinciale, i canoni di locazione sono prevalentemente in crescita. Tra le aree che spiccano per l'incremento dei prezzi, Terni guida la classifica con un deciso 10,4%, seguita da Caltanissetta (8,4%) e Ravenna (7,3%). In aumento anche le province di Roma (4,1%) e Milano (1,3%), che continuano a essere tra le mete più richieste.
D'altra parte, 39 province hanno registrato ribassi, con i cali più significativi stavolta a Rimini (-20,9%), non nuova a una certa volatilità nei suoi canoni, che risentono delle oscillazioni stagionali dell’offerta, seguita da Vercelli (-11,6%) tra i capoluoghi con cali a doppia cifra. Il resto dei centri è compreso (compreso) in una forchetta che va dal -4,1% di Enna ai flebili cali dello 0,1% che accomunano Caserta, Pistoia e Potenza.
In termini di prezzi, Belluno si conferma la provincia più esclusiva d’Italia, con richieste che superano i 30 euro al metro quadrato (32,9 euro/m²), un livello che la colloca al vertice del mercato. Seguono nella fascia alta, Lucca (28,8 euro/m²) e Milano (22,6 euro/m²). Dall’altro lato, le località più accessibili per gli affittuari si trovano al sud: Enna (5 euro/m²), Reggio Calabria (5,6 euro/m²), Caltanissetta (5,6 euro/m²) e Avellino (5,7 euro/m²) offrono opportunità a prezzi decisamente più contenuti.
Regioni
Questo mese, le tendenze regionali sono decisamente positive, con 15 regioni che segnano aumenti, rispetto alle sole 5 in calo. Il Molise è la regione che registra il rialzo più significativo (4,8%), seguita da Lazio e Calabria (entrambe in crescita del 3,6%), quindi l’Umbria con il 3,2% a completare il quadro delle regioni con le migliori performance mensili. Altre 8 regioni vedono incrementi superiori alla media nazionale dello 0,7%, con valori che vanno dal 2,5% della Toscana allo 0,9% del Piemonte. Anche Marche (0,4%) e Liguria (0,1%) chiudono il mese con lievi aumenti, mentre in controtendenza si trovano Emilia-Romagna (-2,6%), Valle d’Aosta (-2,4%), Campania e Friuli Venezia Giulia (-1%) e Puglia (-0,2%), che segnano ribassi.
Sul fronte dei prezzi, la Lombardia (19,6 euro/m²) sorpassa la Valle d’Aosta e diventa la regione più cara per gli affittuari. Seguono, nell'ordine, la Valle d’Aosta (18,7 euro/m²), la Toscana (17,7 euro/m²), il Trentino-Alto Adige (14,3 euro/m²) e il Lazio (14 euro/m²). Tutte le altre regioni della Penisola presentano prezzi inferiori alla media nazionale di 14 euro, con valori che variano dai 13,9 euro dell’Emilia-Romagna fino ai 7,1 euro del Molise, che si conferma la regione con gli affitti più economici d’Italia.