Gli stranieri tornano a comprare casa a Cernobbio-il sole24 ore
23.04.2018
Passeggiare tra i vicoletti di Cernobbio o di Moltrasio e sentire parlare inglese, francese e lingue più lontane è diventata la norma. La zona è terreno di caccia di compratori internazionali, in particolare per immobili di medio e alto livello. E all’arrivo di questa clientela si è adeguata l’offerta di ristoranti e negozi. Il segmento degli hotel è altrettanto vivace, con aperture e riconversioni in cinque stelle.
Sono tornati gli inglesi e gli americani, che qualche anno fa avevano lasciato il lago per altre mete, comprano anche gli svizzeri - ai quali però non è permesso avere una casa di oltre 250 mq su terreno di mille mq complessivi - e nuovi acquirenti australiani, libanesi e quest’anno in particolare molti israeliani. Compratori con grandi disponibilità che vogliono portare qui capitali da Paesi in guerra e che cercano case di lusso di grandi dimensioni da abitare per qualche mese all’anno.
La sponda più richiesta è quella di Cernobbio, in particolare nel tratto che da Como arriva a Laglio, ma ci sono anche richieste per Blevio e Torno e per l’altro braccio del lago, in particolare a Varenna. Le ville più prestigiose sono quelle a lago, che partono da almeno tre milioni di euro per arrivare anche a 20-30 milioni. Procedendo sulla sponda da Cernobbio, la località più richiesta, verso Laglio, si trova villa Pizzo, la dimora più bella del lago secondo alcuni esperti. A Moltrasio c’è villa le Fontanelle, che fu di Gianni Versace ed è stata acquistata nel 2008 per 35 milioni dal re della ristorazione moscovita Arkady Novikov, proseguendo si trova la villa della famiglia dell’ex presidente del Libano Hariri. Sulla sponda di Blevio e Torno la villa della famiglia reale saudita, che soggiorna qui un mese ogni estate vivendo con il fuso orario di Riad, e poi la suggestiva villa Troubetzkoy, che deve il suo nome al principe russo Alexander Troubetzkoy, oggi di un importante manager francese.